Sei uno studente di psicologia prossimo alla scelta della magistrale?
Sei un aspirante studente di psicologia e vorresti sapere di più circa i possibili sbocchi lavorativi?
Questo articolo è stato scritto pensando a te.
Il mestiere dello psicologo è comunemente associato al lettino e all’agenda su cui annotare pensieri e parole del paziente. Oggi Psychondesk è qui per farvi conoscere una delle tante altra realtà professionali dello psicologo.
Lo psicologo del lavoro è un laureato in psicologia ad indirizzo organizzativo o delle risorse umane, anch’egli iscritto all’albo. Può lavorare in contesti organizzativi, nella funzione Risorse Umane di un’azienda, in cooperative, in organizzazioni profit e no-profit. Tra le sue responsabilità: garantire il benessere organizzativo, assicurarsi che vi sia corrispondenza tra le competenze dei dipendenti e le mansioni ad essi richieste, attuare programmi di reclutamento e selezione del personale, organizzare progetti di formazione, garantire lo sviluppo del personale, partecipare alla decisione sulle retribuzioni e sulle ricompense del personale.
Lo psicologo del lavoro molto spesso è assunto come consulente esterno (dimenticate, quindi, “il posto fisso”): si tratta di proporre dei progetti alla committenza e fare in modo che essi siano tanto dettagliati e spendibili da essere accettati.
La sensazione che molti studenti hanno, ottenute le informazioni su questa professione, è che si tratta di un lavoro più immediato, con un maggiore ritorno economico e molto più richiesto rispetto alla psicologia clinica.
Chi sceglie psicologia sa a cosa andrà incontro, sa che tutti gli diranno di cambiare idea eppure continua a credere nel suo sogno. Perchè lo studio della psicologia porta con sé innanzitutto la passione per questa disciplina.
A voi, che state leggendo questo articolo e che volete iscrivervi a Psicologia del lavoro per finire prima gli studi, è assolutamente sconsigliato intraprendere questo percorso.
Esso richiede impegno, passione, dedizione, costanza, resilienza, capacità di competere con laureati in altre discipline che svolgeranno il ruolo che sarebbe invece adatto a voi.
Ma se invece siete pronti ad affrontare questa sfida e siete dominati dalla passione per questa disciplina, ecco per voi 8 motivi che vi potranno aiutare nello scegliere la psicologia del lavoro:
- Ti interessa il comportamento dell’uomo in quanto collocato in un contesto sociale;
- Ti capita spesso di osservare i gruppi e di riflettere sui loro meccanismi;
- Credi nel talento e nella sua valorizzazione;
- Non ti interessa curare le patologie;
- Ti interessa il mondo aziendale;
- Credi di poter reggere la competizione con altre figure presenti in azienda;
- Sei un ottimo problem solver e stratega;
- Sei pronto a passare la tua vita con progetti da presentare alla committenza.
Sta a voi adesso capire se queste caratteristiche vi si addicono.
Nel frattempo, Psychondesk vi augura una buona scelta!
Palma Guarini
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